Babuino casa d’aste, Roma 20 e 21 novembre 2018: Arti decorative e Design del XX secolo, dipinti, sculture e grafica
La Casa d’Aste Babuino presenta, martedì 20 e mercoledì 21 novembre presso Via dei Greci 2/a a Roma, una ricca e interessante vendita di opere di autori del XX secolo, arte moderna e contemporanea: dipinti, lavori su carta, sculture, ceramiche, arti decorative e design.
Cavalcando l’onda futurista dell’asta tenutasi a giugno, solchiamo il cielo con la “rombante” veduta aerea di Guglielmo Sansoni detto Tato, l’olio su tela “Dinamista Aereo in fantasia tricolorata”, 1938-40 (Lotto 86, € 15.000-20.000).
Nuovamente protagonista è Giacomo Balla, con una insolita tempera su cartoncino “Linee andamentali” del 1914 (Lotto 44, € 40.000-60.000).
Con lo stesso sapore e dinamismo si presentano i due ricami su stoffa eseguiti da Luce Balla su disegno e progetto di Giacomo Balla, “Sorpresa” del 1923 e “Forze spaziali” del 1924 (Lotto 84 e 85, € 8.000-12.000).
Presente anche Giulio D’Anna con una tempera e collage su carta, “Grammofono Columbia” del 1933-34 (Lotto 37, € 4.000-6.000) e Gerardo Dottori con un’opera figurativa, una tecnica mista su carta, “Studio per albero” del 1909 (Lotto 78, € 4.000-6.000).
Interessante l’opera di Aleksandra Exter con una gouache su carta “Femme à la fenetre et chien”, del 1927 ca. (Lotto 19, € 12.000-18.000).
Di animo sognante è il “Clown” di Hugo Scheiber una tempera su cartone del 1920 ca. (Lotto 87, €4.000-5.000).
In esposizione, un piccolo e preciso disegno dell’architetto italo-svizzero Mario Chiattone, “Complesso industriale”, realizzato tra il 1914 e il 1915 (Lotto 67, € 15.000-20.000).
A risentire dell’influenza del movimento futurista è anche il pittore statunitense di origine italiana Joseph Stella presente con un’opera tarda, l’olio su tela “Another light to Coney Island” del 1939 (Lotto 96, € 30.000-40.000).
Il salone della casa d’aste ospiterà la grande tela di Giorgio De Chirico, “Sole e luna su un paesaggio”, 1976-1979 (Lotto 125, € 30.000-40.000), che fu parte della scenografia del programma televisivo Rai Habitat condotto da Giulio Macchi. Lo spazio dello studio diventa la realizzazione a tre dimensione di un quadro del Maestro. Presente anche un’altra sua opera, “La Sfida”, una sanguigna acquerellata e carboncino del 1955 ca. (Lotto 118, € 10.000-15.000).
Si continua nel campo della scenografia con il prezioso bozzetto per il “Lohengrin” di Wagner dal segno glaciale e attraente di Mario Pompei (Lotto 69, € 6.000-8.000) esposto alla XVI Biennale di Venezia, fino ad arrivare a tempi più recenti con i bozzetti di Danilo Donati per “La Bisbetica domata” di Franco Zeffirelli del 1967 per “Il Casanova” di Federico Fellini del 1976 (Lotto 79, € 1.000-1.500).
Esposta anche una raccolta di disegni e tecniche miste di autori italiani tra cui: Mario Sironi con “Uomo e Tempio” della fine degli anni Venti (Lotto 23, € 1.000- 1.500) e “Figura” del 1935; Renato Guttuso con una china stesa a pennarello e acquarello su cartoncino (Lotto 22, € 800-1.000), “Odo il fragore della risacca… e sprofondo nel sonno”, 1963 (Lotto 28, € 800-1.200) e “Senza Titolo”, 1953 (Lotto 34, €1.000-1.500); Atanasio Soldati con la matita e acquerello “Costruzione” (Lotto 112, € 600-800) e “Senza titolo” del 1946 (Lotto 117, € 200-300).
Si prosegue con un olio su cartone telato di Giovanni Omiccioli, “Spiaggia e piante a Torvaianica” (Lotto 215, € 500-700); un olio su tela di Angelo del Bon del 1948, Lago Maggiore (Lotto 316, € 1.200-1.800); un olio su tela di Ugo Attardi Tramonto (Lotto 51, € 2.500-3.000), un olio su tela, “Porto” di David Tindle (Lotto 75, € 800-1.200).
Monumentale la scultura in marmo di Ercole Drei, “Abbandono” del 1913 dalle forme moderne e sensuali (Lotto 266, € 10.000-15.000).
Il silenzio del “ritorno all’ordine” viene interrotto dalla rumorosa Pop Art italiana con la grande “Coca Cola” di Mario Schifano, smalti su carta applicata su tela (Lotto 155, € 30.000-40.000); “Senza titolo” del 1982, smalto su gelatina fotografia su carta (Lotto 184, € 3.000-4.000); una tecnica mista su cartoncino del 1964, “Incidente” (Lotto 109, € 20.000-30.000); due sequenze erotiche del 1974-78 (Lotto 363 e 364, € 800-1.200).
Si prosegue con le opere di Franco Angeli con un piccolo e prezioso olio su masonite, “Senza Titolo” (Lotto 199, € 800-1.200); un altro “Senza Titolo” (Lotto 134, € 1.500-2.200) di Tano Festa, un olio su tela degli anni ’80; “Natura morta con finestra” (Lotto 192, € 2.500-3.500); “Piazza delle Muse”, un acrilico su tela del 1987 (Lotto 185, € 2.500-3.000) di Mambor; un acrilico su tela del 2008, “Nutrimento visivo” (Lotto 176, € 4.000-6.000). Presenti anche le opere di due grandi artiste: Carla Accardi con “Piccolo ovale”, una tempera alla caseina su carta del 1960 (Lotto 100, € 2.500-3.000) e Giosetta Fioroni con “Notturno con maschera”, una tecnica mista su carta del 2007 (Lotto 181, € 2.000-3.000). Non comune, l’opera di Piero Dorazio, “Battello” del 1946 (Lotto 123, € 2.000-3.000).
A seguire, le belle opere di Giulio Turcato: “Natura morta”, tempera su carta intelaiata del 1950-51 dove gli aculei dei ricci di mare diventano pungenti forme astratte (Lotto 108, € 5.000-7.000); “Impronte” del 1963 ca., un olio smalto e tecnica mista su tela (Lotto 152, € 3.500-4.500); “Composizione astratta” del 1956 (Lotto 101, € 7.000-9.000).
Si segue la moda con “I Dandies” di Achille Perilli, un olio su tela del 1964 (Lotto 103, € 10.000-15.000).
I colori vengono bloccati dal rigore di Fabio Mauri con il “Senza titolo” del 1975, una tecnica mista e collage su carta (Lotto 169, € 8.000-12.000). Di grande forza, la tecnica mista su cartoncino di Ennio Calabria, “Ritratto di Pasolini” del 1937 (Lotto 64, € 1.200-1.800).
Altri artisti all’incanto: Salvatore Emblema con una tecnica mista su tela di juta, “Senza Titolo” del 1981 (Lotto 102, € 1.800-2.200); Marco Gastini con “Uno con cinque” del 1974, opera composta da cinque acrilici, conté e pastelli su carta (Lotto 347, € 12.000-18.000); Mario Ceroli con “Le farfalle nella scatola”, collage di carta su base litografica del 1969 (Lotto 197, € 3.000-4.000).
Divertenti anche la coppia di acquerelli e matite su cartoncino degli anni 1932-33 “Viaggio interplanetario” e “Serenata” di Bruno Munari (Lotto 88, € 4.000-5.000), e l’acquerello su carta “Aeropaesaggio + raid transoceanico” del 1932 (Lotto 113, € 4.000-5.000).
Finiamo per esser scrutati dagli occhi de “Il grande volto”, l’olio materico di grandi dimensioni di Virgilio Guidi (Lotto 89, € 8.000-12.000).
Suddivisa nella prima e nella seconda tornata, anche una ricca collezione di grafiche tra cui litografie, acqueforti e acquatinte di Carla Accardi, Piero Dorazio, Sante Monachesi, Orfeo Tamburi, Valerio Adami, Emilio Scanavino, Bruno Canova, Umberto Mastroianni, Renato Guttuso, Giuseppe Santomaso, Gianni Dova, Lorenzo Tornabuoni e le calcografie di Turi Simeti.
Si prosegue con alcuni pezzi di Design italiano tra i quali spicca il bel lampadario anni ’70 di Tommaso Barbi, con quattro foglie di rabarbaro stilizzato in ottone piegato e cesellato (Lotto 339, € 4.000-6.000); la lampada ad arco degli anni ’60 del designer Fabio Lenci per Guzzini (Lotto 384, € 200-300); la scrivania e due sedie in vetroresina bianca anni ’70 del designer Steen Ostergaard per Cado (Lotto 336, € 800-1.200).
Di grande eleganza e dai “colori psichedelici” è il vaso in maiolica a lustro con decoro vegetale e grandi conchiglie di Galileo Chini (Lotto 292, € 6.000-8.000).
Si continua con le arti decorative con una collezione di vetri Gallè, tra cui un vaso con decoro di piante e fiori color verde chiaro su fondo satinato trasparente (Lotto 354, € 700-900) e Daum tra cui un vaso color verde con decoro ad alghe in nero (Lotto 359, € 1.200-1.800).
Babuino Casa d’Aste
Roma, Via dei Greci 2/a
20 novembre 2018 (ore 15): Dipinti, disegni e sculture
21 novembre 2018 (ore 15): Arti decorative e Design del XX secolo, dipinti e grafica
Esposizione: da venerdì 16 a lunedì 19 novembre 2018 con orario continuato 10-20
Info. tel. 06.32283800 – info@astebabuino.it – www.astebabuino.it