Roma – Brescia – Roma. Un progetto di scambio culturale
Fino al 24 novembre 2024 la mostra “Roma – Brescia – Roma. SAVOLDO BORGHESE”, presso la Casa Museo Zani di Cellatico (BS), propone due capolavori di Giovanni Girolamo Savoldo, autore annoverato tra i Padri nobili della pittura rinascimentale di matrice bresciana. Contestualmente, nella Sala degli Imperatori della Galleria Borghese a Roma giungono due busti di Imperatori riconducibili all’ambito di Guglielmo e Giovanni Battista della Porta.
Brescia omaggia Roma e, al contempo, Roma omaggia Brescia
Dalla sinergia tra Galleria Borghese e la Casa Museo della Fondazione Paolo e Carolina Zani trae avvio il gemellaggio culturale che connette due prestigiose Raccolte d’arte italiane.
Il progetto, ideato e coordinato da Massimiliano Capella, Direttore della Casa Museo della Fondazione Paolo e Carolina Zani ed Emanuela Settimi, Curatrice di Galleria Borghese, avvia la collaborazione dei due musei attraverso una doppia esposizione.
Da Roma a Brescia i dipinti di Savoldo
Nella sala dedicata alle temporary exhibitions, la Casa Museo Zani espone il Busto di Giovane e Tobiolo e l’angelo di Giovanni Girolamo Savoldo (Brescia 1480 ca. – Venezia? post 1548). Le tele, prestito di Galleria Borghese, sono unanimemente considerate dalla storiografia critica tra le opere di maggiore lirismo del pittore rinascimentale.
Nel dipinto Busto di Giovane, un ragazzo privo di elementi utili alla sua identificazione è ritratto di tre quarti su fondo scuro, nell’atto di protendersi verso lo spettatore all’interno di uno spazio ristretto. Due le ipotesi plausibili benché prive di evidenze documentarie: da alcuni è ritenuto il ritratto dal vero di un ignoto committente forse appartenente alla cerchia del Cardinale Gasparo Contarini, da altri lo studio preparatorio per la figura del San Giovanni Evangelista della perduta Deposizione dalla Croce di Berlino datata 1537. Certo è invece come l’opera sia la testimonianza della fase crinale in cui, non del tutto abbandonati gli stilemi tipici della cultura figurativa lombarda, l’autore evolve nell’uso delle cromie e della trattazione della luce, sull’impronta avuta da Tiziano.
Debitrice della lezione tizianesca è anche la tela a tema biblico Tobiolo e l’angelo, considerata uno degli esemplari più importanti della produzione del Savoldo. È infatti attraverso l’uso di colori squillanti che il pittore simula l’espediente di una fonte luminosa che dal fondo della composizione investe l’angelo ponendo in penombra il volto del giovane e rendendo i panneggi serici lucidi e particolarmente materici, con pieghe quasi metalliche.
Fu William Suida, storico dell’arte e collezionista austriaco, a paragonare per primo (1937) la figura dell’angelo annunciante di Savoldo a quella del Polittico Averoldi di Tiziano, capolavoro eseguito nel 1522 per la chiesa dei Santi Nazaro e Celso di Brescia. Risale ad allora l’inizio della convinta adesione ai modi tizianeschi che attorno alla metà del terzo decennio del Cinquecento iniziò a caratterizzare una fase particolarmente felice della produzione del Savoldo.
Accompagna il progetto espositivo un ciclo di incontri e approfondimenti presso l’Auditorium di Casa Museo Zani, alcuni dei quali già svoltisi in ottobre.
In novembre si terranno: Savoldo: questioni di iconografia, di Angelo Loda (Soprintendenza ABAP Bergamo e Brescia), in programma per il giorno 9, e Roma-Brescia-Roma. Da Galleria Borghese a Casa Museo Zani, di Emanuela Settimi (Curatrice Galleria Borghese), che avrà luogo il giorno 16.
Da Brescia a Roma i busti di Adriano
Contestualmente alla permanenza dei dipinti di Giovanni Girolamo Savoldo negli spazi della Casa Museo Zani, presso la Sala degli Imperatori di Galleria Borghese che accoglie le sculture in porfido e alabastro dei Dodici Cesari e di personaggi illustri, giungono due busti di Imperatori riconducibili all’ambito di Guglielmo e Giovanni Battista della Porta, provenienti dalla Collezione Zani: il primo ritrae l’imperatore Adriano secondo il modello ufficiale del ritratto dei Musei Capitolini, il secondo effigia forse sempre l’imperatore Adriano ma in età giovanile.
Preziosa è la componente policroma e polimaterica dei busti realizzati in pregevoli marmi che presentano basamenti coevi (seconda metà del XVI secolo).
Le due opere, esposte in occasione del Convegno “Il marmo come dispositivo. Materia e superficie” svoltosi lo scorso ottobre a Roma, resteranno nella Sala degli Imperatori fino al 24 novembre 2024.
La Casa Museo Fondazione Paolo e Carolina Zani
Aperta al pubblico dal 2020, la Casa Museo Fondazione Paolo e Carolina Zani conserva ed espone oltre 1200 opere, arredi e oggetti d’arte applicata raccolti dall’imprenditore e collezionista bresciano Paolo Zani in oltre trent’anni di appassionata ricerca sul mercato antiquario.
L’arte barocca veneziana, romana e francese costituisce il corpus principale della collezione.
Oltre ai capolavori di pittura, scultura ed arte applicata custoditi negli ambienti interni della Casa Museo, altre 400 opere sono disseminate nello scenografico giardino che circonda la villa.
Tutela, conservazione e valorizzazione della Casa Museo sono lo scopo principale della Fondazione che ha anche l’obiettivo di sostenere la cultura in generale attraverso l’elargizione di contributi specifici destinati alla formazione dei giovani, mediante l’istituzione di premi e borse di studio.
In copertina: particolare del dipinto, “Tobiolo e l’angelo”, di Giovanni Girolamo Savoldo, prima metà del terzo decennio del XVI secolo
“Roma-Brescia-Roma. SAVOLDO BORGHESE”
Casa Museo Fondazione Paolo e Carolina Zani
Via Fantasina 8 – Cellatica (Brescia)
Orario: da martedì a venerdì 9-13; sabato e domenica 10-17
Ingresso: intero12 euro; tariffa ridotta per i possessori del biglietto d’ingresso alla mostra “Il Rinascimento a Brescia. Moretto, Romanino, Savoldo 1512-1552” in svolgimento ai Civici Musei di Brescia fino al 16 febbraio 2025
L’accesso alla Casa Museo e alla mostra è consentito solo con visita guidata su prenotazione da effettuarsi sul sito www.fondazionezani.com oppure info@fondazionezani.com o al numero tel. 030.2520479